Addis Abeba sta vivendo una profonda rivoluzione urbanistica e culturale, trasformandosi radicalmente da città tradizionale a moderna metropoli. Questo reportage fotografico sulla urbanizzazione di Addis Abeba racconta lo scorrere della vita quotidiana di una popolazione colpita senza preavviso da un'ondata di rinnovamento. Un cambiamento così rapido rischia di mettere a rischio l'identità culturale del Paese, sollevando interrogativi sulle conseguenze di un progresso forzato e non pianificato.
Uno sguardo dal taxi: frammenti di una città in trasformazione
Per realizzare questo progetto, ho scelto un approccio stilistico particolare: fotografare attraverso i finestrini di un taxi in continuo movimento tra le strade della città. Come una pellicola cinematografica, la realtà scorre davanti ai finestrini, permettendomi di catturare frammenti rappresentativi di questa trasformazione senza alterare l'ambiente. Questa posizione limitata e vincolata ha stimolato una maggiore attenzione all'osservazione e alla composizione fotografica, lasciando spazio alla creatività per giocare con forme, luci e dettagli che emergono dalla città in evoluzione.
Un viaggio visivo che vuole riflette sulle sfide e sulle opportunità generate da una modernizzazione intensa, documentando un momento cruciale nella storia della capitale etiope. Ma vuole anche mettere in risalto come una popolazione, per nulla abituata a questo genere di trasformazioni, abbia perfettamente integrato l'esistenza dei cantieri (e il disagio che essi procurano) con le loro abitudini quotidiane, intersecando i percorsi di tutti i giorni con le aree in costruzione. Mescolando in questo modo tradizione e modernità nel vivere comune.
Per creare varietà e alternanza nella narrazione vista visiva ho alternato scatti nei quali è visibile l'elemento "finestrino" a scatti realizzati sporgendomi al di fuori.
Le immagini di seguito pubblicate rappresentanto una piccolissima parte degli scatti prodotti e selezionati in due anni di lavoro.
